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LA CUCINA

“Conti – Vino e cucina” è l’approdo naturale di un percorso che il suo ideatore ha studiato nei minimi dettagli, dove le contaminazioni dell’alta cucina sposano sapientemente i sapori della tradizione.

Il menu della cucina riflette le ambizioni del giovane team e affonda le sue radici nella ricerca approfondita e curiosa del territorio locale, con qualche incursione nell’Oriente, grande passione dello chef.

E così, solo per fare qualche esempio, l’agnello romano sposa la tempura giapponese e il polpo, un must da non perdere, si accompagna al bao orientale. Tra rivisitazioni e piatti della tradizione, il rispetto delle materie prime è il primo fondamento della cucina di Andrea Conti.

Inscindibile dal format è la stretta collaborazione con marchi di eccellenza della cucina di autore, così come i piccoli produttori, che hanno tutti ruoli da protagonisti, 

La cucina è un vero e proprio laboratorio dove si produce ogni cosa: dalle salse ai condimenti fino alla pasticceria, i suoi piatti sono delle autentiche creazioni artigianali. Le proposte alla carta cambiano ogni tre mesi e seguono il ritmo delle stagioni. I prezzi e le quantità sono in linea con il concetto di una cucina popolare che intende rivolgersi tanto alle famiglie quanto alle giovani coppie, dall’aperitivo al dopo cena.

Ora la nuova tendenza è quella dei pranzi domenicali, per vivere di giorno questo spazio della tradizione che ha sposato la modernità.

IL RISTORANTE

Immerso nel verde, tra querce e pini, il ristorante offre un continuo contatto con l’esterno. Ampie vetrate, porte scorrevoli e corridoi definiscono spazi intimi illuminati da lampade a sospensione.La nuova ridistribuzione degli spazi, pensati per rendere più fluido e funzionale il flusso di lavoro e dei clienti, ha dato vita a un’accogliente sala interna con camino, perfetta per momenti intimi o dopo cena, a un’ampia veranda che entra in simbiosi con l’esterno per pranzi domenicali o tavolate di amici e un privè con un tavolo esclusivo per un massimo di sei persone.

Il locale sorge di fronte al Ponte Amato, straordinario esempio dell’ingegneria romana, una delle opere architettoniche meglio conservate dell’antichità a sud di Roma.

Si tratta di un tracciato della via Prenestina, meta di passaggio per i pellegrini della via Francigena, dove è possibile scorgere una parte degli antichi acquedotti, patrimonio archeologico del Comune di Gallicano nel Lazio.

Andrea è sempre una garanzia. Finalmente in una location all’altezza in cui può esprimere la sua creatività

SERGIO

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